Una bella combinazione, ottima fino a inizio estate, diff. PD o AD- in base alle varianti scelte per la cima.
Per completare bene la gita il rientro dal sentiero Remondino-Bozano si impone!
Una bella combinazione, ottima fino a inizio estate, diff. PD o AD- in base alle varianti scelte per la cima.
Per completare bene la gita il rientro dal sentiero Remondino-Bozano si impone!
Ogni martedì e giovedì dalle 18:00 alle 20:00, uscite di arrampicata sportiva adatte a tutti, a pochi minuti dal campeggio “Valle Gesso” di Entracque, Euro 10,00 a testa, prestito del materiale compreso e nei week end molte altre iniziative richiedendo i programmi.
Magnifico e selvaggio angolo della costa Azzurra in grado di regalare delle magiche scalate sulla rossa rioliote della corniche d’or a 50 minuti da Menton.
Il Rocher St Barthelemy col suo classico spigolo ESE se concatenato a Pilier du Feu Sacrè diventa una salita di stile alpinistico da una dozzina di tiri su una roccia fantastica ed un panorama grandioso, non indugiate, autunno inverno e primavera sono le stagioni più adatte!! Contattatemi al n° telefonico 3485525514.
Le protezioni fisse in falesia siamo abituati a ritenerle supersicure ma se ci fermiamo un po’ ad analizzarle possono sorprenderci!
Spesso la criticità è nel materiale usato, nel campo della chiodatura è ancora molto diffuso il “fai da te”, risultando inadeguato poco duraturo.
Altra criticità può essere il posizionamento sia per quel che riguarda la sicurezza in caso di caduta che la tenuta della protezione stessa.
Le tipologie di ancoraggi sono sostanziamente due: quelli ad espansione meccanica a secco e quelli formati da fittoni con ancorante chimico (resine epossidiche ad alto carico).
Entrambe i materiali presentano dei vantaggi e delle criticità, i primi sono particolarmente adatti nel csaso di richiodature.
Anche gli ancoraggi di sosta devono essere ben analizzati prima di essere utilizzati, specie se il punto di calata composto da materiale non specifico (moschettoni in lega, maillon rapide o peggio moschettoni in ferro). Da notare che anche l’acciaio inox si usura rendendo l’ancoraggio no più sicuro.
Tra i gruppi sosta inox sono senz’altro da preferire quelli con anello chiuso piuttosto che con moschettone.
Qui di seguito alcuni esempi trovati nelle falesie più conosciute della nostra zona:
Poco prima delle Terme di Valdieri una larga placconata offre un ventaglio di itinerari vari e adatti alle stagioni intermedie, ecco una selezioni di vie consigliate:
Riso Amaro 200m TD- 6a+ max 5c obbl,
Il Pensionato 205m TD 6b 6a obbl,
Mani Pulite 210m TD+ 6b+ 6a obbl,
Giardini Prensili 115m TD- 6a+ 6a obbl
Il Pensionato
Mani pulite
Riso Amaro
La valle Maira è sicuramente uno dei più bei gioielli incastonati a sud del Monviso, bellissima d’inverno, d’estate rivela ancor più tutte le sue sfaccettaure geologiche, naturalistiche, culturali e sportive.
Per quanto riguarda l’arrampicata spicca su tutti il gruppo Castello-Provenzale, formidabile massiccio quarzitico posto proprio in fondo alla valle. Sulle sue ripide pareti scorrono svariati itinerari per tutti i gusti, difficoltà e stile, interessantissima anche la normale (ma mai banale) della Croce Provenzale.
Anche le mete alpinistiche non deludono, un esempio su tutti il Brec di Chambeyron, il baluardo di oltre 3000 metri dalla ardita ed ancora oggi stupefacente via normale, la Tete de l’Homme e la Tete de la Frema: 3 montagne facilmete concatenabili con pernottamento al Bivacco Barenghi 3000 oppure…..sotto le stelle!!!!
Per chi ama le vie ferrate quella moderna e sportiva di Camoglieres regalerà forti emozioni, quella dell’Oronaye invece donerà piaceri più alpinistici.
Week end dedicati a corsi di arrampicata base ed evoluta, salite singole, stage o accompagnamento su via ferrata ed indimenticabili avventure alpinistiche.
Per info: tel. 00393485525514
Da questa struttura si gode di una spledida vista si Vinadio, Spigolando, salita nel 1992 con Barbara, è una via su cui vale la pena salirci anche se la roccia non è pulitissima, e arrivare in cima alla struttura potrà forse emozionare anche voi!
Richiodata il 24 0ttobre 2014, sempre dal basso con il trapano come durante la prima salita, mi ha messo alla dura prova! Molte lune sono passate……il carattere dell’itinerario però si quasi tutto conservato….
Alcuni bolli gialli agevolano ora l’avvicinamento.
FORTE DI VINADIO LITTLE WALL E DIEDROFOBIA
Questa bella cima di 3178 m colpisce per la sua serie di lunghe placche della parete ovest che culmionano su una affilata cresta che ne costituisce la via di salita normale.
Due vie moderne sono state chiodate<.
Danse avec les loup, D+ 400 m e
Science-friction D 200 m 5b max ed obbl., quest’ultima a firma della famiglia Rolland, una garanzia!
I gradi non sono regalati, ma si sale lungo placche superbe ed a volte curiose, la discesa è veloce dalla normale, il quadro è comunque abbastanza alpinistico.
L’ambiente è dove si svolge la salita è veramente spettacolare e ricco di curiosità
La via normale sul versante sud-est salito nel 1899 da O. Ampferer, K. Berger e W. Hammer, è un divertente itinerario di introduzione alle Dolomiti, frequentato e pulito.
Presenta alcuni passaggi di III e per il resto più facile ma che richiede un po’ di senso dell’itinerario.
Dalla cima si gode una vista spettacolare.
Dislivello 220 m ore 1,30-2,00 + circa 30 min. dal Passo Sella.
Sito ricco di vie facili adatte all’iniziazione, assolutamente no big!! Fresco d’estate con la possibilità di fare il bagno! Ancora più suggestivo d’autunno, quando torna la tranquillità nella valle e le foglie tornano a colorarsi
Grazie al contributo del comune di Boves ho risistemato con fittoni resinati Raumer 4 vie del primo settore (quello che parte dal fiume) in data 22/09/2014 e 3 sul settore superiore il 4/10/2014.
Un un grazie ancora all’ex sindaco Mario Giuliano e all’ex assessore allo sport Sergio Giordano, nella speranza che anche l’attuale amministrazione abbia lo stesso occhio di riguardo per l’arrampicata in valle Colla!