Rocca la Meja via Bobba

Nelle Alpi Cozie Meridionali, in valle Maira, una montagna più di altre sembra una cattedrale gotica, dai colori sgargianti.

La montagna, come tutta la cresta su cui sorge, è costituita da calcari dolomitici a stratificazione quasi verticale, che fanno sì che la cresta sia notevolmente affilata.
Vista da sud e da nord, ha un tipico aspetto piramidale; da est e da ovest invece presenta un profilo molto slanciato, che evidenzia la stratificazione.

Quasi in corrispondenza del culmine della cresta c’è un livello maggiormente eroso, corrispondente ad una serie di strati in cui ai calcari dolomitici originali si è sovrapposta della cenere vulcanica.

 

La magia dei 4000 delle Alpi

I 4000 delle Alpi, un ambiente grandioso, austero, a volte estremo ma che sa dimostrarsi paradisiaco, alcuni di loro sono alla portata di molti appassionati. Lasciati tentare e scegli tra:

[sgpx gpx=”/wp-content/uploads/gpx/GPAAGO-13 19.03.15.gpx”]

OLYMPUS DIGITAL CAMERA OLYMPUS DIGITAL CAMERA OLYMPUS DIGITAL CAMERA  OLYMPUS DIGITAL CAMERA  OLYMPUS DIGITAL CAMERA

 OLYMPUS DIGITAL CAMERA

il Bastione o cima Lauses 3047 valle Gesso un elegante e selvaggio 3000 PD

Il Bastione è uno dei 3000 della dorsale dei giganti Argentera-Brocan, fatto dal rifugio Genova offre un versante selvaggio ed affascinate. Offre dei bei passaggi di arrampicata fino al III benché radi, ed una lunga cresta facile su roccia buona.

Raggiungibile più facilmente dal versante ovest facendo tappa al rifugio Remondino, necessita di un approccio alpinistico per godere in sicurezza la sua salita.

La prima salita fu di Maubert nel 1897, ma la prima invernale non sfuggi al conte De Cessole nel 1902.

 

Rocca Bianca 3069 m valle Varaita via One Again e falesia du Cornivier o de Nourotchou

La rocca Bianca presenta una parete ovest che si affaccia su Saint Veran con belle placche percorse dalla via One Again 5c max, 5a obbl, 250 m, 5 tiri, discesa dalla normale.

La via è ben attrezzata e percorre una zona di roccia molto bella, utili due corde da 50 metri e qualche cordino per unire le soste

La via attacca nella parte più bassa della parete e si raggiunge facilmente dal colle dell’agnello passando per il colle di Saint Veran.

Ben visibile verso ovest la falesia du Cornivier su una roccia bellissima composta da gabbro molto solido.

La falesia si raggiunge da Saint Veran in 1 ora di cammino la parking di arrivo della navetta estiva obbligatoria.

Traversata del nodo di Pagarì di Salese

Si tratta della traversata di cresta dal colle di Ciriegia al colle di Fremamorta, una galoppata che permette di toccare la CIMA DI LECCIA 2673m, la CIMA DI NAUCETAS 2706m, la CIMA EST DI PAGARI’ 2686m, la CIMA OVEST DI PAGARI’ O CIMA DI PAGARI’ DI SALESE 2675m, e la quota 2626.

Si può dividere in due tappe con bivacco al colle di Ciriegia 2551m con 800m di dislivello dal Pian della Casa e 4,5km di sviluppo.

Il secondo giorno la cresta ha uno sviluppo di circa 5km ed in totale circa 640 m di dislivello tra vari saliscendi, poco meno di 10 km lo sviluppo fino al Pian della Casa.

Le difficoltà sono perlopiù concentrate in discesa al colle di Naucetas II+ e in salita alla cima di Naucetas, II o III in base al percorso scelto, se non si evita la cresta per i pendii erbosi a destra.

Continua a leggere

Forcella Est tra punta Remondino e Laurenti – Catena del CAI – Valle Gesso

Interessante canale rettilineo, caratterizzato da un blocco di roccia incastrato poco prima dell’uscita che in caso di buon innevamento provoca un’interessante impennata all’andamento regolare della linea, in caso di mancanza di neve il passaggio esterno su roccia può essere delicato ma è possibile superarlo dall’interno attraverso una provvidenziale galleria (attenzione ai blocchi in bilico).

Rapidamente accessibile dal rifugio Remondino, ottima base di partenza, può essere una valida alternativa al percorso normale per il lago di Nasta e per gli itinerari che partono nei pressi di esso.

Interessante concatenarlo con il canale del Bastione o altri rocciosi della Nasta.

Discesa facile dal sentiero che scende dal lago.

MONTE DELL’AVER m. 2745 Canale NO – Valle Stura

Il monte dell’Aver presenta a NO una parete piuttosto articolata ampia, alta circa 300 metri, cha nasce da una bella conca sospesa, proprio dietro la struttura di arrampicata di Comba Riva Blanca.

L’attacco si raggiunge facilmente imboccando il sentiero per il colle Aver, per lasciarlo a circa 2250 metri in vista della parete, ben visibile in direzione NO.

Si possono percorrere varie linee in base alle condizioni del pendio, un buon innevamento e rigelo giova anche per l’ancoraggio delle numerose pietre non proprio ben ancorate verso la parte alta degli itinerari.

Continua a leggere