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Corso di arrampicata su roccia base autunnale
Propongo 3 uscite, due in falesia su monotiri e una su via di più tiri durante le quali impareremo a conoscere i materiali ed il loro uso, la tecnica di arrampicata, di assicurazione e approfondiremo il tema dell’affidabilità dei materiali fissi in parete (soste, spit, fittoni, chiodi) e di quelli che possiamo mettere e togliere (clean climbing).
Il sabato o la domenica a seconda delle condizioni nelle falesie Monte Bracco, Canosio, Ferrere, Moiola, Vernante, Briancon e Orpierre.
Falesia di Moiola Bec ‘d la Leu valle Stura di Demonte
In primo piano
Falesia composta da 3 settori di cui uno particolarmente adatto a chi inizia a scalare da primo, quello all’estrema sinistra invece è più adatto a chi già scala e predilige i muri con passaggi tecnici.
Da non mancare: il “muro della rigenerazione” scalata tecnica spesso di dita……
SETTORE MURO DELLA RIGENERAZIONE
Vie verticali e tecniche fino a 30 metri
1. Gravitus 5c+ partenza non facile
2. Devilfenix 5c+ omogena su roccia sorprendente
3. Nobilmantis 6a+ finale tecnico che richiede decisione
4. Antico Thorg 7a difficile la parte finale
5. Kolossus 6b+ la prima via salita (dal basso) del settore, il finale è tecnico e da capire
6. Carrapax 6a bel muro a tacchette
7. Dragon 6c sezione tecnica
8. Mystral 6b continua e con alcuni passaggi più difficili
nota: a settembre 2024 ho integrato le vie con alcuni spit per migliorare la sicurezza nei tratti più ingaggiosi.
CRESTA EST ALLA CIMA EST DEL MONTE MATTO 3088 metri
Primi salitori: V.de Cessole con le guide A.Ghigo e J.Plent nel 1904.
Prima salita invernale: G.Serra e G.Fulcheri il 21 dicembre 1974.
Salita super classica , una delle grandi vie delle Alpi Marittime ed in particolare della valle Gesso, richiede un forte impegno fisico ed una discreta esperienza per la lunghezza complessiva dell’itinerario, panorami stupendi.
Sviluppo: 700 mt. Materiali: friends, nut e fettucce lunghe, sulla via presenti 4/5 chiodi.
I ramponi possono essere utili, informarsi dal gestore del Livio Bianco, Livio Bertaina per ogni dettaglio tecnico e logistico.
La salita segue abbastanza fedelmente la cresta sul suo filo individuando di volta in volta i passaggi migliori ma ritornando sempre su di essa.
Si prosegue una ventina di metri su cresta orrizzontale, quindi, obliquando a sinistra per erba e roccette ci si porta alla base di un tratto verticale:Si sale qualche metro direttamente ( III ), poi si traversa a destra doppiando lo spigolo e si prosegue verticalmente ( IV ) subito a destra del filo fino ad una comoda cengia erbosa. 40 mt.
Si segue la cresta tenendosi sempre nei pressi del filo e, superando una lunga serie di gendarmi a gradoni ( II, III, passi di III+ ), si raggiunge la sommità del primo grande risalto della cresta. 400 mt. Si prosegue in leggera discesa, tenendosi sul versante sud, per portarsi ai piedi del secondo risalto.
Si traversa a sinistra lungo delle cengette per una quarantina di metri e si raggiunge una zona di rocce rossastre solcate da un vago diedro. Si supera il diedrino ( III+ ) e si prosegue per rocce più facili sino ad un terrazzino 40 mt. Si supera un tratto verticale lungo una piccola, ripida rampa ( IV- ) e si guadagna il filo di cresta; lungo alla cresta ci si porta alla base di un tratto strapiombante. 40 mt.
Si traversa a destra per 5-6 metri, quindi si sale verticalmente ( III+, III ) fino ad uscire su rocce più facili. 40 mt.
La cresta a questo punto si abbatte e per rocce rotte si guadagna la vetta.
il Bastione o cima Lauses 3047 valle Gesso un elegante e selvaggio 3000 PD
Il Bastione è uno dei 3000 della dorsale dei giganti Argentera-Brocan, fatto dal rifugio Genova offre un versante selvaggio ed affascinate. Offre dei bei passaggi di arrampicata fino al III benché radi, ed una lunga cresta facile su roccia buona.
Raggiungibile più facilmente dal versante ovest facendo tappa al rifugio Remondino, necessita di un approccio alpinistico per godere in sicurezza la sua salita.
La prima salita fu di Maubert nel 1897, ma la prima invernale non sfuggi al conte De Cessole nel 1902.
Ripassiamo
Non facciamoci cogliere impreparati, quando saremo liberi torneremo a scalare ancora più consapevoli del dono della libertà.
Ripassiamo quindi gli appunti sulla sicurezza nelle manovre di arrampicata per non tralasciare questo importante aspetto quando saremo sulla roccia.
Proviamo e rifare i nodi, questo viene bene anche in casa, verifichiamo il materiale e approfondiamo il tema dell’assicurazione.
Non tralasciamo un approfondimento per capire quali protezioni fisse possiamo trovare in parete e magari riflettiamo sulla possibilità di imparare a usare quelle amovibili
Speciale camping climbing “Valle Gesso” – Entracque
Tous les mardis et les jeudis de 18h00 à 20h00, sorties d’escalade pour tous, à quelques minutes du camping, 10€ par personne y compris prêt du matériel et les week-ends de nombreuses autres initiatives: demandez les programmes!
Dienstags und donnerstags, 18.00 bis 20.00 Klettern für jeden geeignet, nur wenige Minuten von Campingplatz entfernt.
Preis € 10 pro Person inklusive Ausrüstung.
Am Wochenende viele andere Veranstaltungen.
Fragen Sie nach unseren Programmen!
Every Tuesday and Thursday from 6.00pm to 8.00pm, climbing outings suitable for everyone are organized just a few minutes from the campsite.
Euro 10,00 each including loan of material.
During the weekends many other events are organized so do not hesitate to ask our schedules.
Rocca la Meja 2831 m cresta SE
Salita la prima volta da G. Bobba con due ufficiali alpini il 17 settembre 1895, la cresta SE è stata la via seguita per la prima salita alla cima mentre l’attuale normale ne costituì la discesa.
Questa salita offre dei bei passaggi su roccia corretta che vanno un po’ ricercati evitando così i tratti meno interessanti.
PD passi di III, utile corda da 40m, serie di nuts e qualche friends.
La cresta SE rappresenta dal punto di vista geologico un vero libro aperto!
Rocca Castello 2452 – Valle Maira via Sigismondi
Storico itinerario della prima ascensione della Rocca Castello datata 3 settembre 1908, attuale ed interessante ancora oggi, offre una bella scalata con bei passaggi non oltre il III grado, unito alla non semplice discesa ne fa un ottimo itinerario adatto all’iniziazione all’alpinismo classico.
Orpierre
Il sito di Orpierre è un fantastico luogo dove divertirsi scalando a qualsiasi livello dalle famiglie alle vie lunghe ai moniotiri difficili.
Su calcare stratificato a faglie orizzontali o a pieghe sinclinali o anticlinali…..o ……a buchi, dove non è raro trovare dei fossili.
Si trova vicino a Gap, un ottimo campeggio permette di soggiornare in tutta tranquillità.