Lezioni di scialpinismo 2025: scialpinismo base ed avanzato, per imparare o migliorare la tecnica

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Anche quest’anno si ripropone il corso di skialp livello base e avanzato per la stagione, inverno 2024/25, le 4 lezioni si pongono l’obbiettivo di affrontare i temi più importanti dello scialpinismo:

  • la comprensione e valutazione dei rischi nell’ambiente in cui ci muoviamo
  • la progressione sicura per noi stessi e per le altre persone presenti sull’itinerario
  • i principi di nivologia (lettura del manto nevoso e delle condizioni della gita)
  • i materiali
  • e il loro corretto utilizzo 
  • la tecnica di salita
  • le varie tecniche di discesa in ogni condizione del manto nevoso e con qualsiasi inclinazione del pendio. Non mancheranno le discese su ripide pareti o su dolci  pendii innevati; nella magica polvere, neve fresca e leggera; nella neve crostosa; ventata; umida o nella neve primaverile, liscia e portante

Non mancherà la fatica e il freddo fattori naturali strettamente connessi a questa attività. Impareremo a vivere la montagna, in questa particolare stagione che è l’inverno, immergendoci completamente negli ambienti più selvaggi e suggestivi delle valli Cuneesi.

Osserveremo gli alberi, gli animali e le loro tracce, la roccia e tutto ciò che rimane sommerso dalla coltre bianca. Per varie tipologie di neve  useremo il tatto distinguendo i cristalli di neve e i loro aggregati, comprendendo meglio il fenomeno naturale delle valanghe in modo da starne alla larga.

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Croce Provenzale – 2451 m valle Maira – Alpi Cozie

La cima della Croce Provenzale spicca dell’abitato di Chiappera con la sua silouette elegante.

Dal punto di vista geologico, la montagna appartiene al complesso brianzonese, ed è costituita da formazioni risalenti al Triassico.  In particolare, il gruppo della Rocca è costituito da un monolito quarzitico interessato da piani di scistosità e fratturazione con giacitura nord-sud e direzione d’immersione verso ovest.

Il toponimo fu assegnato verso metà ottocento, e deriva dal primo salitore, don Agostino Provenzale, parroco della frazione Lausetto di Acceglio. Secondo la tradizione, il parroco avrebbe partecipato alla battaglia di Novara del 1849, e si sarebbe salvato rifugiandosi nel ventre del suo cavallo, abbattuto dal nemico. Rientrato alla sua parrocchia, decise di costruire una croce sulla cima della montagna come ex voto, e realizzò l’impresa nel 1850 insieme ad alcuni dei suoi parrocchiani. La cima prese quindi il nome di Croce Provenzale. Il nome si sarebbe successivamente esteso all’intero massiccio roccioso.

Il percorso di tipo alpinistico è valutato F+ con tratti di II+ alcunio anche esposti.

 

 

 

Corso di arrampicata su roccia base autunnale

Propongo 3 uscite, due in falesia su monotiri e una su via di più tiri durante le quali impareremo a conoscere i materiali ed il loro uso, la tecnica di arrampicata, di assicurazione e approfondiremo il tema dell’affidabilità dei materiali fissi in parete (soste, spit, fittoni, chiodi) e di quelli che possiamo mettere e togliere (clean climbing).

Il sabato o la domenica a seconda delle condizioni nelle falesie Monte Bracco, Canosio, Ferrere, Moiola, Vernante, Briancon e Orpierre.

 

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Falesia di Moiola Bec ‘d la Leu valle Stura di Demonte

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Falesia di Moiola

RELAZIONE CON NOMI 2022 agg

Falesia di Moiola

Falesia composta da 3 settori di cui uno particolarmente adatto a chi inizia a scalare da primo, quello all’estrema sinistra invece è più adatto a chi già scala e predilige i muri con passaggi tecnici.

Da non mancare: il “muro della rigenerazione” scalata tecnica spesso di dita……

 

 

 

SETTORE MURO DELLA RIGENERAZIONE

Vie verticali e tecniche fino a 30 metri

1. Gravitus 5c+ partenza non facile

2. Devilfenix 5c+ omogena su roccia sorprendente

3. Nobilmantis 6a+ finale tecnico che richiede decisione

4. Antico Thorg 7a difficile la parte finale

5. Kolossus 6b+ la prima via salita (dal basso) del settore, il finale è tecnico e da capire

6. Carrapax 6a bel muro a tacchette

7. Dragon 6c sezione tecnica

8. Mystral 6b continua e con alcuni passaggi più difficili

nota: a settembre 2024 ho integrato le vie con alcuni spit per migliorare la sicurezza nei tratti più ingaggiosi.

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SCIALPINISMO IN VALLE MAIRA MONTE CIARMETTA

 

Facile gita di scialpinismo in un ambiente fiabesco con partenza da Borgata Lausetto, poco sopra Acceglio.

 

I suoi 1030 metri di dislivello senza grosse difficoltà si superano facilmente passando da una grangia all’altra, in un paesaggio ondeggiato da mille dossi bellissimi da sciare.

 

La cima del monte Ciarmetta con i suoi 2540 offre un panorama ineguagliabile

Discesa del Toula e della Vallée Blanche fuoripista

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La Vallée Blanche

Da Punta Helbronner: è il sistema italiano per accedere alla Vallée Blanche, dai suoi 3470 m il panorama è mozzafiato, il dislivello in discesa fino a Chamonix è di 2.400 metri, dopo 450 m si incontra la traccia della discesa classica francese.
Dall’Aiguille di Midi: la vista da qui è impareggiabile dai suoi 3842 m, è la più alta delle Aiguille di Chamonix, si raggiunge dal simpatico paese francese per mezzo di una spettacolare funivia.
La discesa si snoda tra guglie di protogino rosso e muri di ghiaccio fino al ghiacciaio du Tacul ora più dolce. Con buone condizioni di innevamento si può scendere sino a Chamonix sci ai piedi oppure, a 1.700 una cabinovia porta alla stazione del trenino del Montenvers.

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