Via “Trad” del Ten. Simone Giannuzzi e del Cap. Maggiore Paolo Cavallo del 29.05.1990, ecco il tracciato esatto della via, l’attacco sulle guide della Castello-Provenzale è errato.
Dislivello 350 m, TD+ max VI+eA0.
L’attacco si trova presso una placca grigia leggermente a destra di un grande diedro rosso, poco a destra dell’inizio della variante alta della normale della Provenzale.
Salire verticalmente (V, 25m). Traversare a destra su placche (10m 1 dado), prosegire per diedrini erbosi fino in corrispondenza di un grande masso che spunta dall’erba (V- 40m). Vericalmente lungo un diedro con un passo atletico (V+) ad una cengia con delle piante (IV, V+ 35 m). Ancora in un diedro a destra della grande torre rossa strapiombante visibile dal basso e percorsa da una caratteristica fessura (1 chiodo), poi, dopo circa 20 m, continuare in un diedro erboso a sinistra fin sotto una fascia di strapiombi (IV+ 40m). Superare direttamente lo strapiombo lungo una fessurina conpasso atletico utilizzando un cordoncino in grossa clessidra (A0/VI+ faticoso), prosegire su rocce rotte ad una nicchia caratteristica che si aggira a destra lungo una fessura strapiombante (VI+ 1 bong), poi continuare fino alla base di un grande camino (40m). Salire il camino con bella arrampicata, raggiungere le placche di destra quindi, per un diedro, arrivare sullo spuntonedove termina il camino (IV, III, 40 m). Traversare a destra qualche metro e salire a filo di spigolo le belle placche verticali fino al loro termine (IV+, III, 40m). Per facili roccette raggiungere infine un albero sulla cengia finale (I, II).
Discesa comoda dalla normale della Provenzale