LA NEVE – Brina di superficie span> è stato modificato: 2014-01-04 span> di
La brina di superficie
A differenza del fiocco di neve questo cristallo si forma sulla superficie del manto nevoso, al suolo quindi e non nell’atmosfera.
Si forma nelle notti fredde e stellate in assenza di vento. Il vapore acqueo contenuto nell’aria sublima sottoforma di aghi o di foglie al contatto con la superficie della neve che è più fredda dell’aria.
Al sole la brina scintilla ed al passaggio emette un caratteristico fruscio.
Questo tipo cristallizzazione dell’umidità dell’aria, come nel caso dei cristalli a calice, tipici del metamorfismo costruttivo, può formare una zona di resistenza molto debole tale da innescare lo scorrimento degli strati del manto nevoso che si possono depositare sopra.